Controlli e monitoraggi ambientali
Attività di controllo
Gli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani, oggetto del Programma ERAS Lazio, sono autorizzati sulla base del D.lgs. 152/2006 succ. mod e int. Parte II (“Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento”) che prevede diversi livelli per le attività di controllo:
- autocontrolli, effettuati dal gestore in ottemperanza all'autorizzazione integrata, i cui esiti devono essere inviati all'autorità competente secondo le modalità e frequenze stabilite dall'autorizzazione stessa;
- controlli programmati, di competenza ISPRA - ARPA anch'essi da effettuare secondo quanto previsto e programmato dall'autorizzazione, precipuamente rivolti a verificare:
- il rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale;
- la regolarità dei controlli a carico del gestore, con particolare riferimento alla regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione dell'inquinamento nonché al rispetto dei valori limite di emissione;
- l'ottemperanza del gestore ai propri obblighi di comunicazione e informazione dell'autorità competente, anche con riferimento all'ipotesi di inconvenienti o incidenti in grado di influire in modo significativo sull'ambiente;
- controlli non programmati, derivanti da "ispezioni straordinarie" disposte discrezionalmente dall'autorità competente.
Le attività di controllo dell’impianto previste nell’autorizzazione, sono svolte secondo le indicazioni riportate nel Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC).
Attività di Monitoraggio ambientale
ARPA Lazio, oltre le attività di controllo previste dall’autorizzazione degli impianti, ha svolto anche attività di monitoraggio ambientale. Le indagini sperimentali sono state pianificate sulla base dell’analisi delle informazioni esistenti e acquisite nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio svolte dall’Agenzia. Le campagne sono state svolte con mezzi mobili e centraline rilocabili e sono state finalizzate ad una caratterizzazione della qualità dell’aria delle zone influenzate dalla presenza degli impianti. Durante le campagne sperimentali, sono stati monitorati i seguenti inquinanti: biossido di zolfo (SO2); biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), particolato (PM10, PM2.5), ozono (O3), sostanze organiche volatili, diossine, aldeidi, metalli e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Contestualmente sono state realizzate campagne sperimentali dedicate alla caratterizzazione delle aree di indagine mediante l’utilizzo combinato di indicatori derivati dall’analisi dei licheni. La attività di monitoraggio hanno riguardato le seguenti aree: Roma – Area complessa di Malagrotta Inviolata - Guidonia Montecelio (Roma) - discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello – Latina discarica per rifiuti non pericolosi San Vittore del Lazio - Frosinone - Impianto di termovalorizzazione del CDR Le Fornaci - Viterbo - discarica per rifiuti non pericolosi.
Allegato | Dimensione |
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controlli e monitoraggi ambientali.pdf | 120.1 KB |
campagna_QA_08_Malagrotta_0.pdf | 2.1 MB |
campagna_QA_09_Malagrotta_0.pdf | 958.83 KB |
Monitoraggio_QA_San Vittore_04_10.pdf | 3.09 MB |
Monitoraggio_QA_ 2011 2012.pdf | 7.93 MB |